I due fratelli gemelli sono i messia della generazione Volcom.
L'emo è un genere musicale, un ramo del punk che riempie gli stadi, vende milioni di dischi e infrange i cuori in tutto il mondo. Tuttavia, come quella classe di fenomeni musicali che ci sono ogni tanto e non tutti riescono ad interpretare, la classificazione diventa cieca. In più: si è verificato che hanno chiamato "emo" i piccoli deliranti dei TH solo perché usano una linea nera (la matita). Sono tedeschi e sono guidati da due fratelli gemelli, Bill [voce] e Tom Kaulitz [chitarra], che hanno creato la band nel 2001 a soli 12 anni. "Volevamo che il nostro nome non suonasse affatto come tedesco. Tokyo ci sembra una città cool e "hotel" rispecchia gran parte delle nostre vite, perché siamo sempre in viaggio" assicura Bill, che ha già 19 anni e una parrucca stile hair metal che è l'invidia dei suoi fans e dei suoi critici.
Il risveglio.
A 15 anni Bill usciva già di sera, aveva piercings e un tatuaggio sulla nuca con il nome della sua band. Tom ricorda che iniziarono a comporre prima dei 7 anni, anche se attualmente è il cantante che scrive la maggior parte dei testi. Georg Listing, che suona il basso, e Gustav Schaefer, il batterista, completano la formazione. Non parlano. Si limitano ad annuire. Non ci furono alla prima presentazione del gruppo: "E' stato in un pub ed eravamo un duo. Non c'erano più di 5 persone ed eravamo incredibilmente nervosi. Qualcosa che continuiamo ad essere", dice Bill.
Album.
Scream, il loro lancio nel mercato mondiale, è cantato in inglese. Non usavano questa lingua finché non l'hanno richiesta quelli della casa discografica, e ovviamente, i loro fans. "Le canzoni sono le stesse di Schrei e Zimmer483 [i loro precedenti album in tedesco] e credo che interpretarle in inglese ci avvicini ad altri Paesi, anche se non ci interessa comporre esclusivamente per questo", spiega Bill che, giovane e tutto, ha imparato alla svelta. Lontane dall'emo, le canzoni ricordano i Linkin Park e il suono melodrammatico del new metal. E oltre la capigliatura di Bill e il vestiario skatecore del resto della band [gentilezza di Volcom, la marca che li sponsorizza], non citano le loro influenze: "Ascoltiamo di tutto, ma non ci condizioniamo con i generi quando è ora di produrre nuovi temi", afferma Tom.
Fonte
traduzione aletta90
segnalazione seregnam
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