Il nostro mondo è crollato!
Oggi i Tokio Hotel sono delle superstar ma c'è mancato poco che non partissero neppure..
Stanno facendo impazzire il mondo intero. Persino negli USA decine di migliaia di fans urlano i nomi Bill, Tom, Gustav e Georg e sanno a memoria tutte le canzoni dei quattro di Magdeburgo. Attualmente i Tokio Hootel sono la band tedesca più di successo. Un vero colpo da esportazione! Tutto è cominciato 3 anni fa.
L' inizio è stato duro-come hanno rivelato i ragazzi a BRAVO durante il loro incontro a San Francisco,USA. Perchè per poco non ci sarebbe proprio stata la band-o nessun CD, nessun video musicale, nessun concerto. E questo solo perchè la loro prima casa discografica li ha licenziati prima che uscisse una sola canzone. "Eravamo in trepidazione per l'uscita del nostro primo singolo - e la nostra nuova vita sotto i riflettori", racconta Tom. "Mi ricordo ancora quando abbiamo firmato il nostro primo contratto discografico", dice Bill. "Stavamo facendo un barbecue, quando i nostri produttori sono venuti da noi con un vassoio d'argento coperto. Quando hanno sollevato il coperchio, siamo impazziti dalla gioia. Tutto sembrava cool ed fantastico. Pensavamo a quanto fosse figo se il nostro CD fosse stato nei negozi". Ma questo, comunque, non accadde mai. Poco tempo dopo, la casa discografica la pensava diversamente. I dirigenti ad un tratto non credevano più nel grande talento e nell'inusuale nuovo stile dei Tokio Hotel. - hanno semplicemente gettato per strada i ragazzi. "E' stato come ricevere uno schiaffo in faccia", dice il bassista Georg. "Eravamo quattro ragazzini di Magdeburgo che pensavano che il mondo li avrebbe accolti a braccia aperte. E poi questo. Eravamo devastati". E il chitarrista Tom aggiunge: "non riuscivamo proprio a capire come mai la gente all'improvviso avesse perso la fiducia in noi-proprio ora che erano così euforici per ciò che riguardava la band. Il nostro grande sogno - andato in fumo. "Questo è stato molto triste per noi". I ragazzi hanno subito cercato il motivo di tutto questo: "Ci siamo chiesti cosa fosse andato storto, se avessimo fatto qualcosa di sbagliato", dice Bill.
I ragazzi si sono sostenuti a vicenda per non cadere in un buco nero. "Oltretutto il nostro team ci aveva fatto migliorare. Ognuno di noi aveva un suo sogno infranto. Per due anni e mezzo ci siamo seduti in sala a prove, non avevamo fatto altro che scrivere canzoni e registrarle. Volevamo solo andare sul palco", dice Tom. "Eravamo molto impazienti". E' facile da immaginare: il loro album "Schrei" era stato appena terminato. Serviva solo una cover per il CD. E: "Non volevamo che alcuni critici musicali ci affibbiassero un'immagine. Abbiamo sempre guardato avanti e abbiamo sempre avuto un nostro stile personale. Le persone dovevano solo dire sì o no". E questo è accaduto poco dopo. Poco dopo se li è presi la loro attuale casa discografica, l'Universal. Loro credevano nel potenziale della band ed erano stati convinti da Bill, Tom, Gustav e Georg. "Siamo stati fortunatissimi". Adesso possono solo ridere della loro vecchia casa discografica: "Pensandoci adesso, trovo che sia molto divertente perchè questi succhia-soldi si sono rovinati con le loro stesse mani", sorride Bill. "Ad ogni festa le persone che al tempo avevano deciso di mettersi contro di noi vengono tormentate. Per questo motivo alcuni di loro sono stati licenziati". Georg corregge, "Bhè, uno è stato solo trasferito, ma anche questo dà una bella sensazione". Da allora sono trascorsi 3 anni. "In effetti non sembra passato così tanto tempo - ma a me sembra sia passata tutta una vita", dice Bill. "A fatica riesco a ricordami altro. E' quasi come se non fosse successo nient'altro", perchè i Tokio Hotel, come band, sono sempre in viaggio. Ogni giorno una nuova città, ogni giorno nuove persone e sempre nuove emozionanti avventure: "E' da un paio di mesi che non abbiamo una pausa. Siamo costantemente in viaggio e non abbiamo tempo per pensarci", ride Tom. "In ogni caso, ci sono dei momenti in cui ricordiamo i vecchi tempi e ci rendiamo conto: è pazzesco che tutto sia accaduto in 3 anni!". Che i Tokio Hotel siano qui a conquistare il mondo è qualcosa che neppure loro riescono a credere: "Se al tempo qualcuno ci avesse detto che avremmo fatto un concerto in America, lo avremmo preso per pazzo", ride Bill.
COMPLEANNO DELLA SETTIMANA
Gustav (Tokio Hotel)
8 settembre 1988. Da bambino, Gustav sognava di diventare un poliziotto. Oggi conquista l'America da rockstar con i Tokio Hotel. Oltretutto, ovunque appaiano i quattro ragazzi, si origina un allarme-urla. Ma cos'è meglio - biglietti del parcheggio da controllare o essere sommersi da peluche? Non importa! Perchè per l'umile Gustav, che compie 20 anni, non c'è nessun problema ad andare per il mondo come una persona del tutto normale - e a visitare l'America come turista!
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