Closer - Intervista dal giornale francese

Dopo che si sono scagliati in Francia, i Tokio Hotel, lo tsunami musicale “Made in Germany” non smettono di essere argomento di conversazione per la cronaca. L’occasione per le nostre 4 star di dire un po’ di più, attraverso il loro leader, Bill Kaulitz…

L’ultima volta che avete desiderato cambiar vita?
Alla fine di ogni nostra tournée, ci diciamo che ci fermeremo per tornare ad una vita un po’ più “normale”. Cioè, senza fan e sale da concerto strapiene. Di tanto in tanto, desideriamo una vita normale, un futuro con una donna e dei figli, ma per quanto sogniamo, siamo ben contenti di essere i Tokio Hotel!

L’ultima volta che avete chiuso a chiave la porta?
A dire il vero, ci sono sempre delle guardie del corpo dietro di noi, per cui dai Tokio Hotel le porte non si chiudono, eccetto quando rientriamo da una serata in cui abbiamo festeggiato troppo e non “connettiamo” più!

L’ultima volta che avete chiamato la vostra famiglia?
Se non li chiamiamo per 3 giorni consecutivi, sono loro che ci telefonano! E credeteci: sanno molto bene come contattarci. Pensiamo persino che abbiano un accordo segreto con i nostri manager per sapere tutto ciò che facciamo! (ride)

L’ultima volta che vi siete ricordati della vostra infanzia?
Ogni sera quando ci esibiamo! Incrociare lo sguardo anche solo di una fan, ci fa ricordare l’epoca di quando anche noi eravamo fan, il flashback è ogni volta istantaneo e molto toccante…

L’ultima volta che avete pianto?
Le rare volte in cui siamo stati costretti ad annullare dei concerti è stato perché ero malato. Non avevo più voce e, evidentemente, non potevo salire sul palco. Non sono state delle lacrimucce da coccodrillo, ma lacrime di rabbia! Dalle nostre stanze sentiamo le grida delle nostre fan scandire il nome del gruppo, a tal punto che ci aspettiamo sempre la miracolosa visita di un dottore! Sfortunatamente, in questo genere di situazioni, è più saggio non esagerare…

L’ultima volta che vi siete innamorati?
Non ricordo il tempo! A forza di vivere a mille all’ora, non riusciamo mai a rivedere qualcuno che avevamo incontrato a Parigi, ad esempio, dato che il giorno dopo dobbiamo essere a Londra. Le nostre ultime storia d’amore sono state nel 2005 in Germania, appena prima di firmare il contratto con la Universal.

Grazie a Seipht x la traduzione^^

fonte qui.