Un aperitivo a L.A.
2 Giugno 2009. Il mondo Tokio viene invaso da una notizia che non ci aspettavamo, non adesso: il flirt di Tom e Chantelle Paige. Chantelle chi? Lei è..senti senti…una cantante, di un gruppo a nome “Flypside”.
Lo scoop consiste in qualche foto in cui Tom e “lei” parlano, scherzano, ridono in un bar di un lussuosissimo Hotel di Hollywood davanti agli occhi degli stessi amici di lei (facenti parte del suo gruppo, si pressupone).
I siti della band, e non solo, ne parlano in tutto il mondo. La prima impressione è: dopo il caso delle stalker, il chitarrista dei Tokio Hotel sembra tornare quasi alla normalità.
Vedendo le foto, leggendo gli articoli, le interviste (di lei, con Bild, marcando una collaborazione con il “canale” Tokio, ormai ufficiale dal caso stalker), sembra un incontro quasi del tutto casuale, ma poi, ecco! L’anello di congiunzione: le due band fanno capo entrambe alla Cherrytree e in questi giorni si trovano entrambe a LA, nella sede della “casa” comune.
Bene, fin qui niente di strano, se non fosse per quella parola così insistente sulla stampa: “Flirt”. Ma un flirt è una relazione, non un aperitivo a pomeriggio.
Noi siamo fan dei Tokio Hotel no? Qualcosa del mercato musicale, ce ne dicano gli anti, lo sappiamo; e qualcosa di strano in quelle fotografie, qualcosa che non convince chi non si fa subito prendere dal panico e dallo sconforto di un “Tom si è sistemato”, c’è.
La qualità delle foto è così nitida, sembra quasi che il fotografo sia lì e non puramente per caso, pronto ad immortalare gli attimi più salienti della serata.
Facciamo un’analisi più accurata, se volete.
Cercando per il web per puro caso i Flipsyde (e già aumentando i “click” su di loro, ci diamo ragione da sole), scopriamo che sono una band dimenticata totalmente dall’Europa dopo l’uscita del singolo “Someday” che li lanciò a suo tempo. Che fanno ora? Hanno giusto giusto appena sfornato un nuovo singolo: “When it was good”, in questi giorni cliccato (due indizi fanno una prova) interamente più di 170.000 mila volte. La band precedentemente formata soltanto da tre artisti di sesso maschile, dopo probabilmente un leggero flop, decide di agganciare la moderna, nonché attrice e cantante, Chantelle Paige, che fa risalire il gruppo dal dimenticatoio e lo porta nuovamente sui nostri schermi con il suo bel faccino angelico e ingenuo, fianco a fianco, sorridente e spensierata a chi? Al chitarrista dei Tokio Hotel perché questo è Tom, il chitarrista della band che più al mondo, fa “lievitare” audience, click, vendite, presenze, p-o-p-o-l-a-r-i-t-à.
Le due band sono “figlie” della stessa casa discografia e i due si sono trovati per caso insieme in un bar, e si sono trovati bene insieme.
Ma è davvero questa la verità?
Dobbiamo crederci?
C’è quel pizzico di esagerata casualità che non ci convince in tutta questa storia. Sorrisi, sguardi disinteressati e quel posto casualmente lasciato dagli amici, vicino a Chantelle, che sembra addirittura dimenticata dal mondo e poi “salvata” dal tenebroso chitarrista, ormai noto per le sue doti da playboy. Ed è proprio così che Chantelle dice, si lamenta quasi del fatto che Tom giochi con le ragazze alla sua età, 20 anni non ancora compiuti, e dice che se fosse monogamo potrebbe essere il suo tipo.
Tutti si svegliano al vedere quelle foto, articoli di giornale, interviste, domande da parte delle fan. Il Twitter e le pagine della ragazza sono diventate cliccatissime per non parlare dei video della band, che tutti, si sono recati a vedere e pochi hanno ricordato come il trio di “Someday”.
Per ora, salvo vedere un Tom improvvisamente con gli occhi a cuor battente, perdonateci, ma al “Flirt” non ci crediamo.
Una relazione non è un aperitivo. E quello, era un aperitivo gustoso.
Per il mercato...
Nessun commento:
Posta un commento